venerdì, novembre 24, 2006

Stella contemporary fashion awards 2006


Cambio di location, stessa formula vincente. Dopo Lucerna, quest'anno si è svolto a Zurigo lo Stella Contemporary Fashion Awards, concorso di moda che, giunto al secondo appuntamento, ha riunito nella città svizzera stampa, buyer, trend setter e appassionati della moda d'avanguardia provenienti da ogni parte del mondo. La manifestazione, che è la naturale evoluzione dell'ex Gwand Festival, si è aggiudicata un posto di spicco tra i fashion contest più caldi dell'anno. Non solo perché è il premio messo in palio da Swiss Textiles è il più ingente della moda europea (100 mila euro), ma perché a calcare la passerella, allestita per l'occasione al Maag Music & Event Hall, sono gli stilisti di ultima generazione più interessanti del momento. In lizza per l'Award c'erano sei nomi che fanno e faranno parlare di se': il vincitore, lo stilista belga Bruno Pieters, la francese Ann Valerie Hash, la coreana Doo.Ri.Chung, acclamatissima dalla stampa americana, (tanto da essersi appena aggiudicata il premio del CFDA/Vogue Fashion Fund), il duo tedesco Kaviar Gauche, Kim Jones, il londinese che conquista con il suo streetwear di tendenza, l'inglese Jonathan Saunders. A presentare l'evento con outfit fantasiosi, succinti e improbabili, degni di un film di Pedro Almodovar (non a caso è la sua musa), c'era l'attrice spagnola Rossy de Palma, che con la sua verve ironica ha dato un tocco di freschezza alla manifestazione.Su tutti, a incantare la giuria, le creazioni siderali del 28enne Bruno Pieters. La collezione, ispirata all'artista francese Yves Klein, gioca con i volumi e le proporzioni delle silhouette scegliendo colori profondi. La sua è una donna dai rimandi cyber astrali, fasciata in tessuti preziosi e con accessori silver. Ad aggiudicarsi invece l'Annabelle Prize con in palio uno stage da Matthew Williamson, stilista di Pucci, è stata la giovanissima svizzera Sabine Heinold. Per ulteriori informazioni:www.stella-fashionawards.ch


Fonte: www.glamour.com

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